03. Prova idraulica certificata, Esame VT e UT

I bidoni rientranti nella direttiva Europea TPED e quelli normati dall’ex DM 18.06.2015 (successivamente nominati RI) possono essere collaudati: 1. Con Ispettore di un Organismo Notificato 2. Con Approvazione del Sistema di Sorveglianza Interno La STIGC vanta la certificazione del Sistema di Sorveglianza Interno con Eurofins, ottenuto nel 2019. Tale organismo notificato ha certificato il processo produttivo aziendale ed il sistema qualità che consente alla società di emettere in maniera autonoma gli attestati di collaudo dei recipienti.

Prova Idraulica

Una volta stoccate, le bombole vengono spostate nei pressi della macchina automatica certificata che effettua la prova idraulica. La macchina esegue il test su N.5 bombole per volta. La prova consta nel riempimento con acqua del recipiente sino ad una pressione di 30 bar, tale pressione è mantenuta per un tempo prestabilito ed infine la bombola viene svuotata. Tale prova, imposta dalla norma vigente ai fini del collaudo, ha come obiettivo la verifica della tenuta dell’involucro. Le bombole che superano il collaudo passano alla lavorazione successiva, quelle che falliscono il test vengono scartate e messe fuori uso mediante perforazione meccanica del recipiente.

Esame Visual Testing (VT)

Al termine della prova idraulica, oppure prima della stessa secondo le esigenze di lavorazione, viene effettuato un primo Visual Testing al fine di scartare eventuali bidoni non conformi. A valle della sabbiatura che mette a nudo la superficie dell’involucro, viene effettuato un ulteriore Visual Testing delle bombole da operatore qualificato, con l’obiettivo di verificare la presenza di difetti strutturali che ne compromettano la possibilità di utilizzo. Se il test ha successo, le bombole passano alla verniciatura previa rilevazione della matricola riportata sulla ghiera del recipiente ed utile ai fini dell’iter certificativo. In caso di esito negativo, le bombole vengono scartate e messe fuori uso mediante perforazione meccanica del recipiente.

Esame Ultrasonoro (UT)

Successivamente al Visual Testing viene effettuato l’esame spessimetrico. la prova ha lo scopo di rilevare difetti e/o presenza di corrosione e di misurarla in modo da poter fare le opportune valutazioni riguardo la resistenza meccanica dei bidoni GPL controllati. In tal maniera si attesta lo spessore residuo del recipiente, che è di vitale importanza per decretare la conformità del recipiente in pressione.